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martedì 3 gennaio 2012

Marco Trogi ci presenta “PERSONE CHE NON C’ERANO”

Lo scrittore Marco Trogi ci presenta il suo libro: “Ho da poco pubblicato un romanzo dal titolo “Persone che non c’erano”, nel quale, con toni e colori da thriller, ho voluto affrontare ciò che credo rappresenti uno degli argomenti più attuali e una delle paure più diffuse fra molti giovani ma soprattutto fra molti genitori. Parlo del tema delle chat line e dei social network, moderni strumenti di comunicazione e socializzazione oggi molto diffusi fra i giovani, e dei relativi, potenziali pericoli che possono nascondersi all'interno di essi.


Traendo spunto da una vicenda realmente accaduta a Viareggio nel 2007, da me e la mia famiglia vissuta, anche se fortunatamente poi conclusasi in maniera felice, a mente e cuore finalmente sereno, ho provato a immaginare un’ipotetica continuazione dei fatti e delle conseguenze possibili, materializzando e dando vita e corpo a quei fantasmi che invasero e affollarono senza pietà la mia mente di genitore nel momento in cui mi resi conto di perdere il controllo di mia figlia. Partendo, dunque, da vita vissuta per poi lasciare a briglie sciolte le mie paure e la mia fantasia, è nato questo romanzo. Un romanzo che ho cercato di narrare nel modo più schietto e nostrano possibile, utilizzando per i dialoghi anche il vernacolo viareggino proprio per dare il maggior senso di reale e, allo stesso tempo, trasmettere la sensazione a chi leggerà questo libro che chiunque, nessuno escluso, può all'improvviso trovarsi, suo malgrado e quando meno se lo aspetta, coinvolto e intrappolato in qualche invisibile e pericolosa ragnatela.

Io forse sono stato un bravo genitore, che ha saputo capire e in tempo intervenire o forse sono stato solo fortunato, non lo so, francamente me lo chiedo ancora oggi, ma altri, lo potranno mai dire?

Non ho voluto assolutamente demonizzare un qualcosa che resta, comunque, un interessante strumento di comunicazione ma solamente creare i presupposti affinché, chi si trovi a utilizzare certi "canali", lo possa fare con la giusta attenzione e la salutare consapevolezza di quello che fa e soprattutto, dei limiti di quanto tutto ciò può realmente offrire.

Ho messo passione e molto di me in questo romanzo e spero di aver fatto un buon lavoro ma soprattutto di essere riuscito a trasmettere qualcosa, soprattutto ai genitori, che spesso non si rendono conto che, le paure, le insicurezze che i propri figli si portano addosso e che li spingono a cercare il coraggio altrove pur di evitare il confronto diretto con la realtà, dovrebbero essere trasformate in certezze e forza, proprio da loro stessi genitori.
Marco Trogi ha vinto il concorso letterario “Prima della linea d’ombra Taranto 2011” e ha ricevuto la nomination al premio “Lo scrittore toscano dell’anno 2011”.

Per conoscerlo meglio vi invito a visitare il suo blog http://personechenoncerano.blogspot.com e il suo sito www.marcotrogiartestudio.com

In bocca al lupo!

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